Cook permetterà al governo cinese di ispezionare i prodotti Apple

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Il CEO di Apple Tim Cook sembra prossimo ad accettare un’ispezione del governo cinese sulla sicurezza e sulla qualità dei prodotti fabbricati dall’azienda di Cupertino nelle proprie aziende e fabbriche cinesi, stando a quanto riportato da The Beijing News. L’ispezione, anzi le ispezioni, cercheranno di assicurarsi che all’interno di tutti gli iDevice non vi siano delle backdoor che possano permettere la fuga di dati da Apple verso altre aziende, argomento che sta molto a cuore al governo cinese.

Tale procedura rientra negli accordi stipulati tra il CEO di Apple Tim Cook e Lu Wei, direttore dello State Internet Information Office della Cina: l’accordo è stato trovato quando l’anno scorso le due alte cariche hanno avuto modo di incontrarsi e confrontarsi, parlando della sicurezza dei prodotti Apple, tra cui anche l’imminente Apple Watch. Wei ha espresso tutta la propria preoccupazione per la possibilità che i prodotti Apple possano compromettere la sicurezza del governo cinese e la privacy degli utenti che lo acquisteranno. Durante la conversazione, Cook ha specificato che i prodotti di Apple non contengono delle backdoor che permettono di condividere dati governativi o altre informazioni appartenenti a terze parti.

Al di là di queste rassicurazioni, però, Wu ha voluto comunque insistere sulla questione e ha preteso che venisse effettuata un’ispezione per assicurarsi che tutto sia al proprio posto. D’altronde il rapporto tra il paese cinese e Cupertino si sta intensificando sempre di più, soprattutto adesso che Apple sta per aprire cinque nuovi store nelle prossime settimane, prima del capodanno cinese, che si terrà il 19 febbraio prossimo, tra meno di un mese. Tra le tante iniziative Apple ha anche permesso a Wang Dongling di realizzare a mano la facciata del negozio del West Lake di Hangzhou.

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