Come disattivare completamente su iPad la modalità privata di Safari

[adrotate banner=”1″]

La modalità privata di Safari, presente anche su tantissimi altri browser, è una funzione che serve a non salvare la cronologia delle navigazioni sui siti che visitiamo.

Si tratta di un modo utile per non veder comparire siti che non vogliamo mostrare agli altri nelle nostre navigazioni, ma quando l’iPad è utilizzato da più di una persona, specialmente da un minore, questa modalità può essere sfruttata anche da lui per raggiungere siti non idonei alla sua età.

Per fortuna, Apple ci da la possibilità di disattivare completamente la modalità privata di Safari, rendendo di fatto impossibile non salvare la cronologia. Da notare che per sfruttare al meglio questa funzione è opportuno non installare altri browser, e mettere come limite l’impossibilità di scaricare app inadatte ai minorenni, così che non si possa andare su App Store e scaricare, per esempio, Chrome e Firefox sfruttando così le loro rispettive modalità private.

Per disattivare la modalità è necessario compiere questi passaggi:

  • Entriamo in Impostazioni, quindi Generali e poi Restrizioni per attivare le restrizioni; dovremo inserire un codice, da ricordare le prossime volte che entreremo in questa sezione.
  • Scorriamo verso il basso fino a trovare Siti Web, quindi nei siti ammessi dobbiamo scegliere l’opzione Limita Contenuti per Adulti, che permetterà di evitare l’ingresso su specifici siti per adulti. Non su tutti, però, perché chiaramente non è possibile per Safari conoscere tutti i siti che contengono cose non adatte ai minori.

Fatto questo, però, tornando su Safari noteremo che la modalità privata è scomparsa. L’opzione, infatti, attiva anche questa funzione, oltre alla limitazione dei siti per adulti, e questo è particolarmente utile nell’ottica di poter vedere, dalla cronologia, quali sono i siti visitati e nel caso bloccare l’accesso a specifici siti diversi da quelli “ammessi”.

Una funzione un po’ nascosta ma sicuramente utile per controllare le attività del nostro iPad.

[adrotate banner=”2″]