Codify: sviluppo on the road su iPad

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Alla tastiera non vi è un semplice blogger dedito alle recensioni, vi è prima di tutto uno sviluppatore, un creatore di app per iPhone ed iPad. Nell’articolo odierno non vi parlerò dei miei lavori sia perché non è compito di un recensore farsi pubblicità sia per non tediarvi con argomenti fuori luogo; tale premessa nasce solo come introduzione alla recensione odierna: Codify, un prodotto capace di attrarre sia sviluppatori sia semplici appassionati.

Codify può essere definita una meta-app poiché permette di sviluppare per iPad direttamente su iPad; tale aspetto è particolarmente ricercato ed apprezzato dagli sviluppatori come me. Fino ad oggi Apple ha sempre proibito soluzioni di tal genere ma i suoi creatori sono riusciti ad aggirare tale divieto limitando lo sviluppo all’iPad ed impedendo qualsiasi operazione di esportazione del nostro progetto. Ovviamente tale limitazione rappresenta un problema per tutti coloro che volevano usare l’app come strumento di lavoro; nonostante questo potrebbe comunque risultare un ottimo acquisto.

Il linguaggio di programmazione usato al suo interno è Lua, un linguaggio in grado di ritagliarsi una sua fetta di mercato grazie alla semplice sintassi ed alla buona integrazione all’interno dei giochi. In tal senso alcuni sviluppatori iOS avranno sentito il suo nome grazie a Kobold2D, un framework avanzato di Cocos2D; entrambi gli strumenti servono per creare app iOS di carattere ludico. Come avrete modo di capire lo stesso Codifiy risulta attraente per sviluppare videogiochi on the road.

Fin dall’avvio potremo immergerci in un’interfaccia gradevole e soprattutto chiara nel suo uso base. La schermata principale si divide in due settori ove quello superiore serve per mostrarci progetti già pronti all’uso ed una breve descrizione dell’app mentre in quello inferiore potremo creare i nostri nuovi progetti. Appena entrati nella schermata di sviluppo disporremo di un editor di testi orientato alla programmazione grazie all’utilizzo di comandi per velocizzare ogni nostra operazione; su quest’ambito risulta cool ed utile la ruota dei colori. Perché la ruota dei colori riesce ad ottenere tal successo? La risposta risiede nella facilità con cui selezioneremo il colore e lui lo tradurrà nel corretto codice. Tutti questi accorgimenti rendono lo sviluppo più rapido e meno noioso.

Una volta creata la nostra app potremo dare l’ok alla sua esecuzione. Entrati nella fase di runtime disporremo di una schermata divisa in tre sezioni dove la sezione di sinistra ci fornisce l’output ed altre utili informazioni sul nostro prodotto mentre a destra potremo interagire col gioco o l’app appena sviluppata. Parlando di giochi è importante sottolineare come Codify integri elementi grafici e sonori già pronti all’uso. Poter creare un gioco on the road ma dover preparare grafica e suono poteva rappresentare un limite ma grazie agli sviluppatori anche questo limite decade rendendo il suo piacevole ed interessante.

Sicuramente non potrà rappresentare un must lavorativo però acquistandola potremo esercitarci nell’uso quotidiano dell’arte dello sviluppo, nella conoscenza di Lua e al tempo stesso creando piccole ed utili giochi ed app per noi.

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Pregi:

  • Interfaccia gradevole
  • Sviluppo delle app rapido e senza grandi ostacoli

Difetti:

  • Il manuale di Lua è disponibile sul sito come web app ma non direttamente nell’app

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