Che fine ha fatto Apple Watch in oro?

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In questo articolo voglio riportare alla luce un prodotto che sarebbe dovuto essere di valore, e avrebbe dovuto cambiare, in qualche modo, Apple così come la conoscevamo. E invece è finito in sordina, nel silenzio, senza annunci di alcun tipo, quasi dimenticato: parliamo del preziosissimo Apple Watch Edition, di prima generazione, con la cassa in oro.

Non ne parla ormai più nessuno, ma la curiosità di tanti utenti per un oggetto che, probabilmente, non avrebbero potuto mai permettersi (con 17.000 euro, se mi è concesso, ci compro una macchina!) continua ad essere piuttosto alta soprattutto nel momento in cui le persone si rendono conto che su Apple Store l’Apple Watch in oro, semplicemente, è… puf, scomparso. Sostituito da un altro Apple Watch Edition, stavolta in ceramica, e si capisce bene che quando si passa dal materiale prezioso del mondo al materiale con cui si fanno i wc, le cose non vanno proprio benissimo.

Presentato nel 2015, Apple Watch in oro non è mai stato presente nei negozi “normali”, ma solamente in tre gallerie (oltre che online) che erano tre posti circondati da gioiellerie che si trovavano a Londra, Parigi e Tokyo. Dico “trovavano” perché attualmente rimane solamente quello a Tokyo, mentre gli altri due hanno già chiuso i battenti, a Parigi solo qualche giorno fa.

Non solo: visto che le vendite, ipotizziamo, andavano molto bene, Apple ha pensato di usare la soluzione dorata come viene usata per iPhone, cioè con l’alluminio color oro, sugli Apple Watch: quando sono comparsi in vendita questi nuovi orologi, a Marzo 2016, il modello in oro è misteriosamente scomparso anche dal sito, e non se ne fa più riferimento nemmeno nei comunicati stampa. Inutile dire che con la presentazione di Apple Watch 2, a Settembre, nessuno ha fatto menzione all’esistenza di un modello in oro, nemmeno si fosse nel Ministero della Verità di 1984, testo ad Apple tanto caro…

Non ha venduto su Apple Store Online, non ha venduto nelle gioiellerie, non ha venduto praticamente da nessuna parte, superato dai suoi fratelli costruiti in materiali molto meno nobili: del resto, chi vorrebbe spendere 18.000 euro (di cui 700 erano il valore dell’oro presente, se pesato) per un orologio che l’anno dopo è già vecchio? Nessuno.

E questa triste storia è il motivo di uno dei più importanti flop di Apple degli ultimi mesi, flop di cui però nessuno più parla, lasciando gli utenti incuriositi e a volte anche un po’ stupiti del fatto che, nemmeno ad Apple, tutte le ciambelle riescono col buco.

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