Cancellare cronologia di Google Maps per iPad: ecco quante cose sa Google di te!

[adrotate banner=”1″]

Una delle applicazioni che tutti conosciamo e probabilmente utilizziamo, su iPad e soprattutto sullo smartphone collegato (che sia iPhone o Android) è Google Maps, ad oggi il miglior servizio di mappatura e navigazione.

Molti lo utilizzano senza conoscere uno dei suoi aspetti che, secondo me, sono più sconcertanti, nel bene o nel male decidetelo voi: la cronologia di Google Maps.

L’app, indipendentemente dal fatto che fosse aperta o no, registra tutte le vostre posizioni e tutti i vostri viaggi, giorno per giorno, ora per ora: se volete vedere dove eravate (boh) il 3 di Marzo alle 5, potete vederlo qui. Secondo me, è spaventoso.

In ogni caso, se questa funzione la ritenete un tantino invasiva e vorreste cancellare la cronologia dei vostri spostamenti (magari se avete amanti o cose simili fatelo, non si sa mai…) potete agire come segue:

  • Entrate nell’app Google Maps, quindi premendo il tasto in alto a sinistra entrare in Impostazioni, poi Cronologia delle posizioni.
  • Qui potete sia disattivare il sistema che memorizza le posizioni (togliendo la spunta “Attiva”), sia controllare ed eventualmente disattivare le fonti di queste posizioni, di solito il cellulare perché lo abbiamo praticamente sempre con noi.

Ma possiamo cancellare non solo la cronologia delle posizioni, ma anche quella delle ricerche, in questo modo:

  • Sempre da Impostazioni, rechiamoci in Informazioni, Cronologia di Maps.
  • A questo punto vedremo tutte le ricerche che abbiamo effettuato all’interno dell’applicazione, e possiamo eliminare quelle che per qualche motivo non ci piacciono: per farlo è sufficiente toccare la X presente sulla destra per ogni singola voce.

Google Maps, tra le app che abbiamo, è una di quelle che fa maggior uso dei nostri dati personali: saperlo è importante, perché se a qualcuno importa poco perché i suoi spostamenti sono “pubblici”, per qualcun altro potrebbe essere fastidioso un sistema che registra costantemente la propria posizione: in questo modo è possibile risolvere il problema.

[adrotate banner=”2″]