Assassin’s Creed Identity: pronti ad indossare i panni dell’assassino?

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Personalmente non sono un grandissimo fan della serie Assassin's Creed. Ritengo che ci siano giochi migliori sotto vari profili, ma un capitolo qualche anno fa mi colpì: era Assassin's Creed 2, la storia di Ezio Auditore da Firenze, più per l'ambientazione e i personaggi conosciuti nel nostro paese che non per lo schema di gioco, che comunque ai tempi funzionava benissimo (oggi sa un po' di muffa).

Proprio sulla scia di questo non ho potuto non provare Assassin's Creed Identity fin dal momento dell'uscita, qualche giorno fa: 5 euro per il primo Assassin's Creed action su mobile, cosa tra l'altro vera se non consideriamo quel cosetto Gameloft (col senno di poi, perché nel 2011 scrivevo questo) uscito tanti anni fa.

Assassin's Creed Identity, ovvero la poca voglia degli sviluppatori di creare un background: infatti non impersoneremo Ezio, ma un anonimo assassino della Toscana rinascimentale che deve uccidere un po' di tizi… Non si sa perché. La storia è ridotta a frasi di tre parole, il doppiaggio… quale doppiaggio?, i personaggi come Leonardo da Vinci, tanto simpatico nel gioco originale, qui ci sono, ma anche se non ci fossero per quel che conta sarebbe lo stesso. Ah, il gioco è in italiano. Che c**o 🙂

Diacorso completamente diverso invece per il gameplay, che è ben realizzato e qui si vede come i 5 euro spesi non si rimpiangono, fortunatamente. I livelli non sono moltissimi, ma le missioni hanno una lunghezza media, e le sfide (tipo uccidi tizio senza uccidere nessuna guardia) rendono rigiocabili i livelli del gioco. Livelli che aumenteranno con l'ambientazione di Forlì, in futuro, anche se io non ci credo.

Parlando invece di quello che c'è, troviamo Monteriggioni da cui tutto parte (con Villa Auditore distrutta, chissà perché), e poi Firenze e Roma. Venezia non c'è.

Le missioni, così, dopo quella iniziale di Monteriggioni, si susseguono tra Firenze e Roma, e bisogna dire che specie su iPad è davvero bello salire in cima al Campanile di Giotto o al Colosseo e goderci le città dall'alto: probabilmente i modelli sono gli stessi dell'originale, perché se non pensiamo alla trama ci sembra veramente di giocare ad Assassin's Creed 2.

Insomma, il gioco da una parte merita, dall'altra molto meno. Perché la trama praticamente non esiste e diventa un susseguirsi di missioni (che terminano con l'omicidio), e se da appassionati di Assassin's Creed è proprio quest'ultima parte, ovvero il gameplay, che vi piace, senza alcun dubbio correte a scaricare il gioco, che vi piacerà di sicuro.

Per la trama, è un vero peccato, ma non credo che abbiate molte alternative: purtroppo, per vedere un titolo con una trama come si deve personalmente credo che bisognerà aspettare i remake ufficiali per mobile… E potrebbero passare diversi anni prima che escano. Nel frattempo, consoliamoci con Assassin's Creed Identity, che poteva essere più bello, ma ci va bene anche così.

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