Apple Tv, l’uscita è rimandata: l’analisi della KGI era sbagliata

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Per quanto i progetti della Apple continuino la propria propensione espansiva, l’azienda di Cupertino non riuscirà a fornire al mercato un aggiornamento corposo della propria Apple Tv. Secondo quanto espresso all’inizio di quest’anno dall’analista della KGI Securities, Ming-Chi Kuo, entro la fine del 2014 dalla California sarebbe dovuta arrivare la tanto attesa iTv, ma a quanto pare le analisi andranno riviste di qui a poco.

L’analista Kuo si era soffermato, però, sull’analizzare un aspetto fondamentale, segnalato più come una lacuna per quanto riguarda l’offerta di Cupertino: l’assenza di un’app come l’App Store sulla propria Apple Tv è sicuramente un punto a sfavore per l’azienda della Mela. La situazione non sembrerebbe rosea nemmeno per i contenuti offerti da parte del device, tant’è che a Cupertino la fatica è tanta, soprattutto per offrire un pacchetto vincente di applicazioni. Anche per questo passerà molto tempo prima che la iTv possa entrare in commercio e nelle nostre abitazioni. Tra l’altro l’ecosistema delle tv via cavo presenti in moltissimi paesi, soprattutto in America, ostacola l’inserimento di contenuti ad hoc all’interno della Apple Tv, che così facendo si ritrova a offrire meno di quanto realmente potrebbe e dovrebbe per conquistare la propria fetta di mercato. Un aspetto che si è affermato in questi mesi, a difesa della tesi che vuole il ritardo da parte di Apple causato soprattutto dal deficit di organizzazione e di proposta di un prodotto convincente. D’altronde avviare la catena di montaggio per la produzione non ha costi contenuti e prima di farlo sarà necessario sincerarsi della forza del medium.

L’analisi effettuata da The Information stabilisce che gli ingegneri della Apple avrebbero fatto un passo più lungo della gamba, vedendosi costretti a rimandare al 2015 ogni possibile release del prodotto. Kuo, quindi, dovrà necessariamente rivedere le proprie analisi e smentire il suo precedentemente indicato Q3 2014 per la Apple Tv.

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