Apple Pay continua a riscuotere successo: nasce SpotHero

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Apple Pay continua a riscuotere successo in America, dimostrando che la mossa di Apple, nonostante alcune catene farmaceutiche remassero contro, è stata vincente. Il passaggio alla tecnologia NFC per i pagamenti ha riscosso il successo sperato e adesso, oltre agli Apple Store, anche American Eagle, Aeropostale, Bloomingdale’s, Champs Sports, Chevron, McDonald’s, Nike, Office Depot, Radio Shack e Walgreens si sono uniti, tra i più importanti, alla convenzione per assicurare ai propri clienti il pagamento tramite iPhone 6 e iPhone 6 Plus.

Non mancano però i miglioramenti per il prodotto, tant’è che tra queste nuove realtà c’è anche un servizio che permetterà presto di pagare il parcheggio tramite Apple Pay. Si chiama SpotHero ed è un’app creata da una start up di Chicago, intenzionata a utilizzare il sistema NFC per velocizzare e automatizzare tutti i pagamenti della propria utenza. Il servizio sarà attivo, in un primo momento, esclusivamente in città come New York, Chicago appunto, Washington, Boston, Philadelphia, Newark, Denver, Baltimora, Milwaukee, Minneapolis e infine New Orleans.

Apple Pay sta crescendo esponenzialmente anche nel suo utilizzo, perché già da McDonald’s le transazioni sono aumentate del 50% da quando è disponibile iOS 8.1, che ha abilitato il servizio NFC sugli iDevice. Ben presto nuove app permetteranno anche di pagare nuovi servizi, così da rendere tutto l’ecosistema adatto e pronto ad accogliere quello che è un pagamento senza contanti, senza soldi da maneggiare e senza alcun tipo di contatto, ma semplicemente tramite il proprio smartphone. Per ora, però, Apple Pay è a disposizione esclusivamente degli Stati Uniti, soprattutto a causa della disponibilità e della compatibilità delle carte di credito, che comprende soltanto i circuiti di Bank of America, Capital One Bank, American Express, MasterCard e Visa, ma con queste ultime soltanto se emesse da una banca sul suolo americano.

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