Apple Music per iPhone e iPad può essere sottoscritta anche in Italia al costo di 99 euro all’anno!

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Una serie di notizie positive, dal punto di vista economico, stanno riguardando tutti gli utenti che utilizzano Apple Music per l’ascolto della propria musica in streaming dai propri iPhone e iPad. Una di queste riguarda direttamente noi utenti italiani, mentre una seconda novità non ci riguarda ma potrebbe farlo nel giro di poco tempo.

Da una settimana circa, infatti, è stata attivata su iTunes la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento ad Apple Music, nella variante personale, al costo di 99 euro all’anno. Questo significa che il costo mensile si abbassa ad 8,25 euro, contro i 9,99 dell’abbonamento mensile: in altre parole, si risparmiano circa 20 euro all’anno. Si tratta di una novità che in realtà era già attiva in altre forme, come le tessere fisiche (acquistabili in vari negozi di elettronica), ma che adesso risulta disponibile anche direttamente da iTunes. Per attivare questo abbonamento è necessario essere già utenti attivi e paganti da almeno un mese (se si sottoscrive un nuovo abbonamento, in altre parole, bisogna necessariamente pagare 9,99 euro il primo mese per poi attivare solo successivamente il rinnovo annuale), poi tra le opzioni di rinnovo si potrà scegliere di far scalare 99 euro e lasciare attivo l’abbonamento fino all’anno successivo.

Una seconda novità, sempre riguardante Apple Music, riguarda un operatore britannico che consente di avere Apple Music in prova gratuita e senza consumare dati per ben 6 mesi, oltre ai tre che vengono offerti da Apple (quindi un totale di 9 mesi gratis, che non è poco!); l’operatore è EE, e anche se qui da noi non è presente, è un chiaro segnale del fatto che Apple sta cercando delle partnership con gli operatori telefonici al fine di pubblicizzare il proprio servizio.

Per cui, non è da escludere che nei prossimi mesi le promozioni “Passa a…” degli operatori includano anche alcuni mesi di Apple Music gratis, come già è successo, con diversi operatori, per servizi simili come Spotify; per questo, però, non ci resta che aspettare.

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