Apple lancia nuove assunzioni in Cina e Taiwan, riporta il Wall Street Journal

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Nella mattina di lunedì 3 marzo il Wall Street Journal ha riferito che la società di Cupertino ha avviato un massiccio piano di assunzioni relativo agli stabilimenti in Cina e Taiwan, nel tentativo di soddisfare le aspettative di tempi sempre più brevi nel ciclo di produzione, a fronte di un’offerta di prodotti che va continuamente ampliandosi. Apple vede nella Cina, inoltre, un mercato chiave per il proprio sviluppo: da qui il desiderio di affondare le proprie radici più in profondità nel territorio.

Le assunzioni rivolgono un occhio di riguardo al personale che ha già avuto esperienza nel settore: molti dei dipendenti contattati provengono da HTC o altre importanti aziende di tecnologia. Ecco una spiegazione data dal Wall Street Journal alla nuova politica di assunzioni:

“La società si sta destreggiando tra più progetti che mai, di fronte alla riduzione del ciclo produttivo industriale. I dispositivi low cost Android stanno erodendo la quota di mercato di Apple, e la società sta cercando di combattere contro più dispositivi. La quota di mercato globale degli smartphone Apple è scesa al 17,9% del quarto trimestre contro il 20,9% di un anno prima, secondo la società di ricerche di mercato IDC”.

Nell’ultimo anno abbiamo assistito al lancio di due iPhone in contemporanea e, attualmente, i modelli di iPad in sviluppo sono ben più di uno. Se la società di Cupertino sta cercando di riconquistare il terreno perso sul mercato attraverso un massiccio programma di diversificazione, un team imponente e in costante crescita sembra essere la prima condizione necessaria. Secondo il Wall Street Journal, rispetto allo scorso periodo dello scorso anno Apple ha iscritto a libro paga quasi 10.000 dipendenti in più: certo vuol dire che ne vedremo ancora delle belle.

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