Apple iTV: nuovi rumors sui display OLED da 65 pollici
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Stando alle ultime voci di corridoio provenienti dalla Corea del Sud, i vertici di Apple avrebbero appena dato il via alla produzione dei pannelli OLED con una diagonale di 65 pollici. Stavolta non stiamo parlando dell’iPad e o dell’iWatch, ma della tanto vociferata Apple iTV.
Il televisore della Mela morsicata ormai è da diversi anni al centro delle indiscrezioni di tutto il web, ma ad oggi non abbiamo ancora visto nulla di concreto. Abbiamo visto concept di ogni genere, letto i rumors più variegati.. ma di ufficiale non c’è ancora nulla, e nemmeno i dirigenti di Apple hanno dato qualche indizio a riguardo (al contrario dell’iWatch.. ndr). Alcune persone hanno iniziato a dubitare dell’esistenza dell’iTV.. e non dobbiamo dimenticare che lo scomparso Steve Jobs era contrario alla commercializzazione di un televisore Apple.
Nonostante questa situazione ancora poco chiara, sul quotidiano asiatico Korea Herald è stata appena pubblicata la dichiarazione di un analista della nota società finanziaria IBK Securities, il quale ha confermato che Apple è interessata a produrre un televisore, tanto da aver chiesto ad un produttore sud coreano (LG? Samsung?) alcuni campioni di pannelli OLED da 65 pollici.
Qui di seguito vi riportiamo un estratto del report dell’analista:
“Circa 2 milioni di iTV Apple da 65 e 77 pollici con display a cristalli liquidi colpiranno il mercato durante la seconda metà di quest’anno. Tuttavia, gli impiegati Apple hanno visitato questa società locale a ottobre 2013, per poi rimandare i piani al prossimo anno,” ha affermato una voce vicina alla materia lo scorso sabato. “In seguito alla visita, i prezzi delle azioni del produttore di display sono crollati.”
Gli esperti del web comunque non sono troppo convinti di queste dichiarazioni.. in particolare, la scelta di un pannello OLED farebbe lievitare troppo i costi dell’Apple iTV, e il mercato dei televisori è spietato sotto questo punta di vista. I consumatori in generale guardano prima al prezzo, e soltanto dopo considerano l’effettiva qualità di visione.
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