Apple iOS 9: gestione intelligente della memoria

Apple iOS 9: gestione intelligente della memoria

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Nella notizia di ieri avevamo elencato in dettaglio le varie novità incluse nella nuova Beta 2 dell’aggiornamento del sistema operativo iOS 9, ma nella notizia di oggi desideriamo focalizzare la vostra attenzione su una funzione particolarmente interessante dell’update.

Annunciato ufficialmente nel corso dell’evento stampa WWDC 2015 di San Francisco, il nuovo aggiornamento del sistema operativo iOS 9 sarà disponibile per il download pubblico a partire dal prossimo autunno, ma già adesso gli sviluppatori hanno l’occasione di provarlo in anteprima grazie alle varie versioni Beta. A Luglio arriverà la prima Public Beta, e intanto dalla Beta 2 è stato scoperto che iOS 9 è in grado di gestire lo spazio a disposizione in maniera davvero intelligente, cosi da favorire l’installazione del firmware.

I possessori di iPhone e iPad con 8 o 16 GB di memoria interna si ricorderanno bene i problemi al momento del rilascio di iOS 8: il firmware aveva bisogno di almeno 6 GB liberi per poter essere installato, e in un attimo si era creato il panico tra gli utenti. In effetti, 6 GB non sono certo pochi, e per liberare così tanto spazio si dovevano cancellare applicazioni, musica, video e molto altro ancora. Il risultato? Il tasso d’adozione di iOS 8 era rallentato proprio per questo motivo, e Apple non vuole certo ripetere la stessa cosa quest’autunno. Ecco che cosa succederà.

Nel caso il dispositivo (non importa se iPad, iPhone o iPod touch) non abbia spazio sufficiente per l’installazione dell’update, iOS 9 provvederà automaticamente a cancellare tutte quelle applicazioni che occupano molto spazio. Di solito i videogiochi 3D sono i maggiori “responsabili”, oltre alle varie suite di produttività. E qua viene il bello: una volta terminata l’installazione di iOS 9, il sistema operativo scaricherà nuovamente dall’App Store tutte quelle app che sono state rimosse, ripristinando anche i dati personali (salvataggi, profili, ecc..). Insomma, stavolta l’utente dovrà fare ben poco, se non attendere il completamento del download.

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