Apple aumenta il proprio controvalore: ora sono 500 miliardi

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Questa mattina sul Corriere della Sera il paragone tra la Apple e il valore del petrolio è stato protagonista della nuova valutazione dell’azienda di Cupertino: la Mela ha toccato il controvalore di 500 miliardi di dollari, andando a seminare il vuoto dietro di sé, in particolar modo contro l’ex regina di Wall Street, la ExxonMobil, figlia del potere dei texani che si assicurano tra i più ricchi uomini al Mondo. Se l’anno scorso i due colossi erano riusciti a sfidarsi in questa corsa testa a testa, ora le azioni di Cupertino hanno segnato il passaggio definitivo alla storia: c’è una distanza di 90 miliardi circa, ora, tra la Apple e la ExxonMobil, dovuta al rialzo incredibile delle singole azioni che hanno guadagnato, nel 2012, il 30 per centro, corrispondente, come riportato dal Financial Times, al 4414 per centro in dieci anni.

Una crescita dalle cifre importantissime che conferma anche come Apple al momento rappresenti la somma perfetta del valore delle tre aziende più influenti al Mondo, come la Microsoft (il cui valore è di 266 miliardi), la Intel (ferma a 136) e la Cisco (109 miliardi). Il Financial Time, insomma, incorona il successo della Apple, che, siamo certi, non smetterà di siglare record importanti nel prossimo futuro.

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