Apple alza i prezzi di (quasi) tutti gli iPad Pro!

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Mentre il mondo si concentra, e si indigna, a proposito dell’eccessivo prezzo in Italia di iPhone X, che partirà nel nostro paese da una base di 1200 euro, per arrivare a più di 1300 per il modello più capiente, non tutti si sono accorti di una rivoluzione “silenziosa” che riguarda tutti gli iPad, ma in particolare gli iPad Pro.

Infatti, da qualche giorno, cioè da quando è stato aggiornato il sito dell’Apple Store, i prezzi degli iPad sono aumentati di circa 70 euro ciascuno, notizia che ovviamente non è stata annunciata in pompa magna sul palco del keynote (chissà come mai).

Anche in passato c’erano stati degli aumenti, solitamente dovuti al tasso di cambio tra euro e dollaro (come le app di App Store che sono passate dai 79 centesimi iniziali a 1,09 euro, cioè 30 centesimi in più ad app, per un aumento totale di quasi il 40% nel corso del tempo); sembra invece sia dovuto ad un aumento del costo delle memorie NAND, che sono montate su alcuni modelli di iPad.

Nello specifico, le versioni base degli iPad non hanno cambiato prezzo (quindi gli iPad Pro di seconda generazione, sia quello da 10,5 pollici che quello da 12,9 hanno lo stesso prezzo che avevano prima del keynote), mentre riguarda i modelli più costosi.

In particolare:

  • iPad Pro 10,5 da 256 GB aumenta di prezzo di 70 euro;
  • iPad Pro 10,5 da 512 GB aumenta di prezzo di 70 euro;
  • iPad Pro 10,5 Cellular da 256 GB aumenta di prezzo di 70 euro;
  • iPad Pro 10,5 Cellular da 512 GB aumenta di prezzo di 70 euro;
  • iPad Pro 12,9 da 256 GB aumenta di prezzo da 70 euro;
  • iPad Pro 12,9 da 512 GB aumenta di prezzo da 70 euro;
  • iPad Pro 12,9 Cellular da 256 GB aumenta di prezzo di 70 euro;
  • iPad Pro 12,9 Cellular da 512 GB aumenta di prezzo di 70 euro;

In america, l’aumento dei prezzi è nell’ordine dei 50 dollari, che corrispondono (oggi) a circa 40 euro, non a 70. Ma, chissà come mai, quando le cose arrivano in Italia, considerando che negli iPad senza connessione mobile non ci sono nemmeno le tasse telefoniche, le cose incredibilmente quanto inspiegabilmente “lievitano”.

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