Altroconsumo chiede delle modifiche a Google e Apple

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Apple e Google: nemiche, ma anche alleate, come nell’acquisto della Kodak e di tutti i brevetti dell’azienda fotografica che sta andando, via via, al fallimento e alla chiusura. Stavolta ad affiancarle nuovamente è Altroconsumo, che è pronto a lanciare accuse di concorrenza sleale nei confronti nei confronti delle due aziende, che permettono acquisti troppo facili da effettuare senza controllo da parte degli utenti, che potrebbero entrare in una spirale d’acquisto spendendo diversi soldi.

L’esempio più lampante è la possibilità che dà Apple di effettuare acquisti, successivi al primo, per i 15 minuti successivi semplicemente cliccando su “ok”. Questa situazione spinge a credere che si possa realmente entrare in una spirale di acquisti troppo immediata e che non spinga l’utente a ragionare. Potenzialmente pericolosa, quindi, viene valutata da Altroconsumo tale aspetto perché può portare a incauti acquisti da parte soprattutto di minorenni su iPhone e iPad. Ora, quindi, il Garante vorrebbe chiedere una maggior attenzione su questi aspetti e chiedere ad Apple di applicazione delle restrizioni che possano disabilitare l’acquisto di contenuti aggiuntivi tramite in-app purchase e chiedere sempre la password prima di un acquisto, così da poter avere un controllo maggiore.

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