Allarme phishing, nel 2012 raddoppio di truffe su iPad

iphone5_lp

[adrotate banner=”1″]

Scatta l’allarme phishing anche per l’iPad. Uno dei sistemi più fastidiosi di truffe per email sembra oramai essere arrivato anche sugli iDevice con la Apple che indubbiamente proverà a muoversi in tal senso per contrastare il danno emergente, ma che nel frattempo dovrà essere una battaglia esclusiva dell’utente. Una ricerca avviata e conclusa dalla Kaspersky Lab, una delle aziende più attive nel panorama della sicurezza informatica, è arrivata a testimoniare che nel 2012 è aumentato esponenzialmente il numero dei tentativi di furto di dati per gli utenti Apple.

Nel 2011, secondo la ricerca della Kaspersky, infatti, i numeri si assestavano sul migliaio, poi nel 2012 si è passati a 200mila al giorno. D’altronde il funzionamento del phishing è semplice e immediato: basta creare un sito simile a quello originale, che può essere quello delle Poste, quello della propria Banca o di un qualsiasi altro circuito che permetta l’inserimento di dati sensibili. Tramite email viene chiesto agli utenti di inserire password e username, ovvero le credenziali di accesso, e una volta inserite si viene rimandati a un sito farlocco, che dimostra l’avvenuta truffa: infatti viene immediatamente inviata un’email ai pirati che hanno impostato il sito falso e che così entrano in possesso dei dati.

Ovviamente evitare il phishing non è difficile: basta essere accorti all’indirizzo dal quale arriva l’email, dal mittente, che non è mai chiaro e specifico, e soprattutto al testo dell’email: raramente, infatti, troverete un testo correttamente scritto e sovente potreste trovare anche errori di unicode, quindi con accenti che spariscono e punti interrogativi che sostituiscono alcune lettere. Non resta che fare attenzione e attendere che la Apple possa intervenire sui propri sistemi per ovviare a questa problematica, altrimenti le truffe continueranno a crescere esponenzialmente nel corso degli anni.

[adrotate banner=”2″]